mercoledì 3 giugno 2020

Interviste doppie - Decameron di San Leonardo 2020

23 Aprile 2020 - Giornata Mondiale del Libro
INTERVISTA A DONATELLA E GIOVANNI GALLI – di Andrea Maini


COS'È PER VOI LA LETTURA?  
Donatella: ho iniziato a leggere da piccola, soprattutto libri per ragazzi – maschi –
perché erano più avventurosi. Ho sempre seguito, senza saperlo, la tesi di Pennac:
se ti piace un libro, leggilo, se non ti piace, chiudilo.
Anche rileggere i libri che amo mi piace molto!
Giovanni: Mio nonno quando ero piccolo mi leggeva tante storie,
ma mi ricordo che in seconda elementare ero stato a casa per un po’ di tempo
in malattia e un caro amico mi regalò un libro: Robinson Crusoe, il mio primo libro.
La lettura è tante cose: racconti, romanzi, poesie…
è piacevole ascoltare libri letti a voce alta dagli altri. 
CHE EMOZIONI PROVATE QUANDO LEGGETE?
Donatella: si provano le emozioni a seconda di quello che leggi:
una pagina di un libro può riportare alla memoria ricordi passati…
Giovanni: la sorpresa e la scoperta di un nuovo libro e di una nuova trama.
Finché non volti pagina, non sai cosa ti aspetta:
è come aprire porte su stanze sconosciute.
PERCHÉ SIETE DIVENTATI VOLONTARI DELLA LETTURA DELLA BIBLIOTECA
DI SAN LEONARDO?
Giovanni: Quando tu provi un’emozione così straordinaria quando leggi,
ti viene voglia di condividerla: quando leggo ad alta voce,
è come se quella porta di cui parlavo prima, si aprisse davanti a tutti.
Sono diventato volontario della lettura della biblioteca di San Leonardo
per condividere le mie  idee sulla lettura con gli altri.
La Biblioteca di San Leonardo è “la biblioteca che non c’è”
e noi stiamo lavorando affinché ci sia.
Una delle cose più belle che si possono fare in una biblioteca è proprio leggere
ad alta voce: gli inglesi lo chiamano “Tail Corner” (“Angolo del racconto”):
uno spazio dove c’è qualcuno che ti racconta una storia.
PERCHÉ VI PIACE LEGGERE?
Donatella: leggere è come entrare in mondi sconosciuti,
farne parte e farne far parte anche agli altri.

Giovanni: questa grande emozione che uno prova quando scopre nuovi mondi
attraverso la lettura, avviene in modo molto particolare:
attraverso quelle precise parole del libro.
Un conto è raccontare la storia, un’altra è leggere quella storia con le parole speciali
che ci sono in quella pagina, che ve la dicono in una maniera bellissima.
Ecco, c’è anche l’emozione delle parole: le parole costruite con arte,
con la sapienza e la forza del grande scrittore, hanno una forza speciale,
che ti fanno dire: “è inutile che te lo racconti, TE LO LEGGO”.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

il blog della scuola media L. Vicini